Gita fuori porta a Durazzo per il week end

L’Italia è sicuramente una delle nazioni più belle del mondo, ma questo non ci deve portare a pensare che non esistano delle altre mete degne di essere visitate, magari in uno dei tanti week end che compongono l’anno. Per chi abita in Puglia, grazie ai traghetti che partono dal porto di Bari è possibile raggiungere molte destinazioni in Albania.

Per farvi un esempio, i traghetti Bari Durazzo in poche ore vi possono portare alla scoperta della seconda città per importanza dell’Albania dopo la capitale Tirana. Durazzo o Durrës in lingua albanese, si è sviluppata su una penisola che nel corso dei secoli ha favorito il commercio da e per l’Italia e tutto il mediterraneo.

Cosa vedere a Durazzo

Le sue origini da ex colonia Greca, hanno sicuramente influenzato la sua ascesa a porto per scambi commerciali con tutta l’Europa. Oltre a tutto questo, la bellezza delle sue spiagge e dei tanti monumenti che sono sparsi per tutto il centro cittadino, la rende sicuramente una meta appetitosa per un week end in coppia o con tutta la famiglia.

L’elegante lungomare, che nella bella stagione si trasforma in un luogo ideale dove rilassarsi al sole è l’ideale per chi vuole passeggiare e respirare a pieni polmoni. La presenza di un nutrito numero di ristoranti, che offrono cucina italiana, ma anche internazionale e locale rendono questa parte della città un punto di riferimento per gli appassionati della buona cucina.

Le spiagge di questa località dell’Albania, durante la bella stagione sono il punto di ritrovo preferito dai tanti turisti che scelgono di trascorrere qui le proprie vacanze. La loro bellezza e l’ottimo rapporto qualità/prezzo le rendono una delle scelte migliori per chi vuole trascorrere le proprie vacanze ad abbronzarsi e rilassarsi sul Mar Adriatico.

Reperti della dinastia romana e non solo

La vicinanza con l’Italia e le manie di espansione dei Romani trasformarono questa nazione in una delle tante provincie Romane. La permanenza di molti romani in queste terre, ha lasciato una serie di testimonianze che sono giunte fino ai giorni nostri. All’interno del Museo Archeologico di Durazzo sono contenuti una serie d’interessanti reperti del periodo di dominazione romana.

Uno dei simboli per eccellenza di quegli anni è rappresentato dall’anfiteatro romano di Durazzo. Costruito quando la città si chiamava Dyrrachium si trova all’interno del centro cittadino, e anche se non è del tutto stato dissotterrato durate i lavori di restauro, rappresenta sicuramente una delle attrazioni più importanti della città. I tanti mosaici presenti al suo interno e la bellezza dei resti arrivati ai giorni nostri, ci fanno solo immaginare la grandiosità degli spettacoli che qui si sono tenuti nei secoli passati. L’importanza della città durante il periodo romano e le dimensioni dell’anfiteatro fanno stimare a circa 20.000 persone la sua capienza.

L’importanza del suo porto, punto strategico per il commercio in tutto il Mar Mediterraneo, hanno fatto si che anche la Serenissima per alcuni decenni tentò di controllarla. La torre fortificata del XV che ancora si può ben vedere quando si visita il porto, è sicuramente il palazzo più rappresentativo di quella dominazione. Il poeta Catullo, durante uno dei suoi tanti viaggi ha definito questa città la “taverna dell’Adriatico”. Il numero dei locali e la cordialità degli abitanti di Durazzo hanno accolto nei secoli passati gli innumerevoli viaggiatori che si recavano qui per affari o per divertimento.

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